INTERROGAZIONE n. 189 del 29/06/2016
Interrogazione n.189/10^ di iniziativa dei Consiglieri D. TALLINI,G. MANGIALAVORI,F. ORSOMARSO,F. CANNIZZARO recante: "In ordine alla procedura di affidamento dei servizi di assistenz tecnica all'autorità di gestione del POR Calabria FESR - FSE 201472020"

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
il POR Calabria FESR -FSE 2014/2020, Asse prioritario 14 "Assistenza tecnica" obiettivo specifico 14 1.2, prevede di sostenere le fasi di programmazione, attuazione, gestione, controllo, valutazione e sorveglianza del programma operativo;
in data 25.11.2015 l'Autorità di gestione del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020 con nota prot. n. 355088 ha chiesto alla Stazione Unica Appaltante della Regione Calabria di voler provvedere all' espletamento della procedura di gara per l'affidamento del Servizio di Assistenza tecnica riferita al POR Calabria FESR-FSE 2014/2020: ciò veniva motivato sul presupposto che andrebbero ricercate all'esterno della struttura regionale qualificate risorse professionali, tecniche ed organizzative;
con DDS n. 15904 del 22.12.2015 veniva avviata la procedura aperta ai sensi dell'art. 55 D. Lgs.vo n. 163/2006 e s.m.i. per l'affidamento del "Servizio di assistenza tecnica all'Autorità di Gestione del POR Calabria FESR-FSE 2014/2020”, garantendo la copertura finanziaria delle risorse previste sull'Asse 14 "Assistenza tecnica all'Autorità di gestione";
l'importo a base d'asta, stabilito per il costo del servizio in questione, veniva determinato in Euro 13.600.000.00 e l'importo per l'opzione ai sensi dell'art. 57 comma 5 lett. B) del D. Lgs.vo n. 163/2006, veniva stabilito in euro 10.200.000.00, iva esclusa;
quale parametro per la determinazione di detto importo veniva usato il costo del personale impiegato in servizi analoghi;
l'appalto in contestazione afferisce alla fornitura di servizi rientranti esclusivamente nella categoria n.11 dell'allegato C1 (Appalti Generici), categoria di servizi di cui alla sezione II ai sensi della direttiva n.2004/18/CE), ed espressamente indicata in: SERVIZI DI CONSULENZA GESTIONALE e affini;
pertanto,con la citata procedura di appalto, la Regione Calabria sta indirizzando dette somme per ricercare soggetti qualificati che possano svolgere attività di consulenza gestionale per la gestione tecnica e qualificata del POR Calabria 2014/2020;
con deliberazione di GR n. 206 del 19 maggio 2014, esecutiva ai sensi di legge, la Regione Calabria stabiliva con apposito atto di indirizzo rivolto a tutti i Dipartimenti della Regione Calabria e, dunque, anche al Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, nel quadro delle normative nazionali e regionali ad esse applicabili e nell'ambito della complessiva politica di programmazione regionale e sulla base delle risorse economiche e finanziarie assegnate sul bilancio e comprese le risorse provenienti dall'attuazione di programmi nazionali e comunitari destinati allo sviluppo della Calabria, “di procedere con l'affidamento prioritariamente alla Società Fincalabra Spa, di tutte le attività strumentali connesse all'attuazione delle programmazioni dipartimentali, determinando di concerto con la stessa società i contenuti e le prestazioni oggetto di affidamento, in coerenza con le disposizioni di legge in materia di affidamento alle società in house e, comunque, in rapporto alla tipologia di servizio da affidare ed alle conseguenti caratteristiche e professionali delle risorse umane da acquisire'';
nel Novembre 2014, in attuazione della Legge Regionale del 16 maggio 2013 n.24, Fincalabra Spa procedeva mediante cessione di ramo d'azienda da parte di Calabria IT ad inquadrare nel proprio organico n° 128 unità lavorative;
in sostanza la Giunta Regionale aveva stabilito che in una ottica di razionalizzazione e utilizzo efficace ed efficiente delle risorse a disposizione, Fincalabra Spa, per naturale vocazione e finalità statutarie previste dalla L.R.n.7 del 30.04.1984, avrebbe rappresentato lo strumento più idoneo a concorrere nel quadro della politica di programmazione economica della regione allo sviluppo economico e sociale della Calabria con utilizzo delle proprie risorse umane disponibili;
ciò veniva determinato a seguito della definizione dei ruoli e compiti della società Fincalabra Spa stabiliti con la LR. n.9 del 11.05.2007 con il precipuo scopo, come espressamente indicato nell’art.3 della medesima L.R. "di dotare la Regione di uno strumento tecnico e operativo per una più efficace attuazione delle politiche regionali di sviluppo socio-economico”;
l'affidamento a Fincalabra Spa delle funzioni di consulenza gestionale (le stesse identiche che ora la Regione Calabria sta esternalizzando) seguiva esigenze e priorità ben precise: 1.- Razionalizzazione della spesa per costi di consulenza (l'utilizzo di personale già in organico dì una azienda che opera sotto il controllo della Regione garantisce un risparmio sui costi delle risorse umane che saranno utilizzate nel servizio di assistenza tecnica all'autorità di gestione del POR Calabria rispetto che ad un appalto che prevede l'esternalizzazione del servizio con duplicazione dei costi";
2.- Valorizzazione del personale in organico (si tratta di soggetti già qualificati e formati con esperienza in tema di fondi comunitari pluriennale, specie nel settore della consulenza gestionale svolta nelle complesse attività in materia di aiuti alle imprese e politiche di sviluppo del territorio (Microcredito, PISR, Creazione start-up;
fondi di garanzia, gestione PRAE, ecc.);
3.- Riduzione dei tempi di esecuzione ed elaborazione dei progetti (il personale di Fincalabra Spa opera secondo protocolli nazionali collaudati che consentono di accorciare in modo sensibile i tempi di elaborazione ed esecuzione dei progetti e ciò risulta basilare se si tiene conto che il 54% dei finanziamenti comunitari si perdono per mancato rispetto dei tempi (FONTE: Commissione Programmazione Fondi UE 2015);
4.- Sostegno e garanzia di stabilità occupazionale ai dipendenti di Fincalabra Spa (l’utilizzo dei fondi comunitari garantisce stabilità economica al personale ed elimina i problemi di ritardi e/o mancato pagamento di stipendi che si sono verificati negli ultimi tempi con forte risparmio anche per il bilancio);
considerato inoltre che la citata delibera di GR n. 206 del 19.05.20 14 non è mai stata revocata o sospesa o modificata fino ad oggi;
la citata delibera di GR n. 206 del 19.05.2014 è esecutiva ai sensi di legge ed è vincolante sino al raggiungimento delle risorse economiche necessarie al citato obiettivo;
né ìl DDS n. 4022 del 12.04.2016, né il DDS 4105 del 13.04.2016 citano la delibera dì GR n. 206 del 19.05.2014;
dalla tempistica adottata per la pubblicazione del bando sono evidenti le questioni di inopportunità che possano giustificare la scelta attuata considerato che l’avviso di gara è stato pubblicato e redatto ai sensi dell’art.55 D.Lgs.vo n.163/2006 (norma ora abrogata) nonostante a distanza di appena quattro giorni, ossia dal 19 aprile 2016 sia entrato in vigore il nuovo codice degli Appalti disciplinato dal D.Lgs. n.50 del 18.04.2016 che avrebbe garantito maggiore trasparenza e semplificazione amministrativa in specie con riguardo alle modalità di istituzione della commissione dì gara;
la procedura prevista e disciplinata dall’art.55 del vecchio codice degli appalti in ogni caso non era possibile attivarlo per una gara di un importo di oltre 10 milioni di euro per superamento della soglia prevista ciò comportando anche un motivo specifico di nullità della procedura di gara nella forma della procedura aperta;
la frettolosa pubblicazione del bando di gara ha comportato anche la mancata valutazione di alcuni elementi indispensabili per garantire un servizio di consulenza gestionale efficiente ed efficace e tra questi quello relativo alla mancata indicazione, quale requisito per il sostegno attuatore della consulenza, dei requisiti inerenti la regolamentazione delle attività di finanziamento delle finanziarie regionali previste dalla circolare B.I. n.288/2015 – decreto MEF del 02.04.2015 n.53 a seguito della riforma del titolo V del TUB, non considerando anche in questa circostanza la nota prot. n. 12645 del 09.10.2015 con la quale il Presidente di Fincalabra Spa evidenziava che l’azienda rappresentata tra le aziende che avevano acquisito lo specifico requisito e dunque non soggette ai vincoli di controllo previsti dall’art.114 comma 2 del nuovo TUB;
in data 08.10.2015 giusta nota prot. n. 12583, il Presidente di FINCALABRA Spa inoltrava, tra gli altri, al Presidente della Giunta regionale, in ossequio alla delibera di G.R. n. 206/2014, richiesta di affidamento alla società di tutte le attività strumentali connesse all’attuazione delle programmazioni dipartimentali e tra queste, ovviamente, ed in via prioritaria, quelle relative alla programmazione comunitaria, mettendo a disposizione della G.R. perfino una bozza di Convenzione-Quadro che prevedeva la forma di affidamento e svolgimento degli incarichi con enorme risparmio di tempi e di risorse per la Regione Calabria;
la Convenzione-Quadro, rispetto alla procedura di affidamento esterno prevista attualmente dalla Regione Calabria, prevede molti più servizi (sportello informativo, sistema convenzionale già esistente, strumentazione e dotazione tecnica già operativa, ecc.);
il mancato rispetto della nuova normativa sul codice degli appalti, il mancato riscontro alla bozza di Convenzione-Quadro Fincalabra Spa, la mancata attuazione della DGR n. 206/2014 rendono anomali e viziati gli atti predisposti e sicuramente lesivi degli interessi superiori dell’Ente;
dunque il citato bando viola i contenuti del DGR n. 770 del 22.11.2006 con il quale è stata riordinata la struttura della Giunta regionale;
viola i contenuti del DGR n. 258 del 14.05.2007 con il quale è stata rimodulato l’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale;
viola i contenuti del DGR n. 378 del 11.08.2011 con il quale è stata rimodulata la struttura organizzativa del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria;
viola i contenuti del DGR n.19 del 05.02.2015 con il quale è stata approvata la nuova macro-struttura della Giunta regionale, tutti atti con i quali la Regione Calabria è stata messa nelle condizioni di gestire in modo autonomo e senza necessità di far ricorso a consulenze gestionali esterne affiancate a quella di FINCALABRA SPA della quale vi è addirittura uno specifico atto di indirizzo;
atteso che sono incomprensibili le motivazioni che spingono la Regione Calabria a ricercare altrove le risorse che invece possiede al suo interno;
è necessario che il Presidente della Giunta Regionale e l’assessore al ramo spieghino le ragioni circa l’adozione di tali provvedimenti;
Per sapere:
a)come mai la Regione Calabria ha deciso di pubblicare una gara di appalto per il servizio di consulenza gestionale pur avendo lo stesso organo con delibera di GR n.206 del 19.05.2014, esecutiva ai sensi di legge, indirizzato a tutti i dipartimenti, ivi compreso quello della Programmmazione Economica a far uso del personale di FINCALABRA SPA quale strumento tecnico ed operativo per l’attuazione delle Politiche Regionali e Comunitarie;
b)come mai ha inteso pubblicare, in data 14.04.2016, l’avviso di gara nelle forme previste e disciplinate dall’art.55 del D. Lgs.vo n. 163/2006 nonostante sapesse che la stessa norma sarebbe stata abrogata dal 19.04.2016 dall’art.217 del D. Lgs.vo n.50/2016 che in termini di semplificazione amministrativa avrebbe dato maggiori garanzie di trasparenza nelle procedure di gara specie in ordine alle modalità di formazione della commissione di gara;
c)come mai non ha proceduto con la positiva valutazione della Convenzione-Quadro proposta da Fincalabra Spa in data 08.10.2015 neppure riscontrando la citata nota;
d)come intende la Regione Calabria garantire la stabilità del personale FINCALABRA Spa se ha deciso di dirottare verso l’esterno risorse con specifica destinazione e con ciò, da una parte creando un inutile duplicato di soggetti attuatori dei programmi, e dall’altro duplicando i costi;
alla luce di quanto sopra si invitano gli Organi preposti a procedere senza indugio a ritirare il bando di gara richiamato e procedere con l’affidamento degli incarichi di consulenza gestionale a Fincalabra Spa.

Allegato:

29/06/2016
D. TALLINI,G. MANGIALAVORI,F. ORSOMARSO,F. CANNIZZARO